FACEBOOK: Il mio profilo personale

Ho un profilo personale su FACEBOOK, ma lo uso per lo scopo primario per cui il social network in questione era stato inventato: rimanere in contatto con persone che conosco.

Quindi rischio di sembrare scorbutico: se non ci conosciamo evitate di chiedermi “l'amicizia” come in gergo si suol dire su faccialibro.

Mi rifaccio alla nota originaria del 20 luglio 2011 anche se all'epoca mi occupavo prevalentemente di formazione, può comunque essere traslata facilmente nei vari ambiti professionali.

Lettera aperta ai miei corsisti

Ciao,

sono contento che tu voglia interagire ed essere “in contatto” con il sottoscritto. Personalmente non so quanto senso abbia il mio accedere alle tue foto ed alle tue amicizie ed il tuo essere informato di quanto un cliente mi faccia arrabbiare o meno.

Ti ritengo un buon / una buona conoscente altrimenti non ti avrei accettato come amicizia. Infatti, di regola, non accetto amicizie da due categorie. Ovviamente chi mi sta sulle scatole. Poi ci sono i corsisti delle classi superiori in cui insegno (fino a che non danno l'esame). Essendo solitamente chiamato a giudicarle le classi quinte non mi sembra corretto instaurare un rapporto di amicizia o di falsa amicizia, prima.

Sentiti quindi libero / libera di rimuovermi dagli amici, cosa che incoraggio qualora il rapporto interpersonale si sia limitato all'aspetto di docenza. In ogni caso la rimozione dell'amicizia non penalizza futuri contatti. Di mio ritengo che “fare pulizia”, ogni tanto, rafforzi il legame con i “veri amici” e conoscenti.

Sarà mia cura rispondere comunque alle tue email e richieste in genere. Potrai in oltre essere informato sugli sviluppi del mio operato professionale tramite:

Ti lascio con l'augurio che tu possa coltivare quanti più veri rapporti interpersonali ed amicizie possibili.

Con affetto,

Alberto Strazzabosco